Marco in pentola

Cosa bolle sul fuoco in cucina?

Marco in pentola

Cosa bolle sul fuoco in cucina?

"Di che cosa dovrebbe occuparsi una donna, se non di cucina?"

2021-11-23 08:22:19

SUOR JUANA INES DE LA CRUZ E LA CUCINA COME SCOPERTA DEL MONDO

Più cucini, più capisci il mondo: l'intelligente risposta di Juana Ines de la Cruz al vescovo di Puebla.

"Di che cosa dovrebbe occuparsi una donna, se non di cucina?"

Questa è la risposta che Suor Juana Ines de la Cruz, poetessa, scrittrice e finissima letterata del Seicento, diede al vescovo di Puebla che la tacciava di occuparsi di faccende "non sue", disturbato dal fatto che Suor Juana ospitasse nel suo monastero letterati, poeti e scrittori, e che con loro discutesse di letteratura.

La sua risposta rivela un grande acume ma anche una grande visione: la capacità di entrare con il pensiero nel cuore della trasformazione.

DI COSA DOVREBBE OCCUPARSI UNA DONNA SE NON DI CUCINA?

Bhé... se lo avesse fatto anche Aristotele, avrebbe scritto molto di più!

Leggete cosa scrisse Suor Juana Ines de la Cruz rispondendo al vescovo di Puebla.


Suor Juana Ines de la Cruz è stata una poetessa e scrittrice della Nuova Spagna alla fine del Seicento, precoce e capace di muoversi con grande piglio ed autonomia nel mondo letterario dell'epoca, nonostante fosse donna in un ambiente dominato da un evidente maschilismo.

Trovate qui su wikipedia alcune note biografiche.

Quello che ci interessa qui è il suo atteggiamento verso la cucina!

Accusata dal vescovo di Puebla di occuparsi di vicende politiche e letterarie che non la riguardavano, e che sarebbe meglio stato per lei occuparsi di cucina e faccende domestiche.

Suor Juana non si fece certo mettere "nella pentola" che le era stata preparata! Anzi, accese il fuoco a suo favore!


Nei suoi scritti autobiografici iniziò ad utilizzare immagini culinarie a supporto delle sue ambizioni filosofiche e letterarie, difendendo il suo diritto a pensare, facendo cucina, elaborando una bellissima metafora della cucina come luogo del pensiero.

Rispondendo alla sua correligionaria Suor Filotea in una lettera, ma indirizzandosi in realtà al Vescovo di Puebla scrisse

"Che cosa potrei raccontarvi dei segreti naturali che ho scoperto mentre cucinavo? Vedo che un uovo si rapprende e frigge nel burro o nell'olio e al contrario si spezza nello sciroppo. Vedo che affinché lo zucchero si conservi fluido basta aggiungere una piccolissima parte d'acqua in cui sia stata messa una cotogna o un altro frutto aspro. Vedo che il tuorlo e l'albume di uno stesso uovo sono così contrari che per lo zucchero possono essere usati separatamente ma mai insieme. Insomma, cara signora, che cosa possiamo mai sapere, noi donne, se non filosofie da cucina? Aveva ragione Luperzio Leonardo, secondo cui si può benissimo filosofare e preparare la cena. Anzi io dico, pensando a queste bagatelle, se Aristotele avesse cucinato, avrebbe scritto molto di più!"

Nel riservare attenzione e pensiero alla cucina, si apre una porta verso il mondo.

Cucinare è trasformare il mondo e coglierne la bellezza!

Sono grato allo storico Massimo Montanari per aver conosciuto questa bella storia.

by Marco Boscarato
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